Un aperitivo con i #giovaniimprenditori 3 – Martina Togn

Imprenditrice, gestisce l'azienda vinicola "Gaierhof"

Data: Venerdì, 12 Giugno 2020

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Descrizione

La collaborazione tra Civico13 e il Piano d’Ambito Economico della Provincia di Trento continua!

L’imprenditrice che abbiamo avuto il piacere di conoscere oggi è Martina Togn, che gestisce l’azienda vinicola di famiglia Gaierhof. L’impresa, fondata da suo padre negli anni Sessanta, si è fatta conoscere sul panorama vinicolo Trentino grazie alle novità che ha introdotto nel campo della produzione e dell'imbottigliamento dei vini. Oggi Gaierhof è amministrata da Martina e dalle sue due sorelle maggiori.

Martina ha cominciato a lavorare per l'impresa di famiglia negli anni Novanta, subito dopo aver finito le superiori. Dopo un percorso scolastico un po’ incerto, la sua entrata a Gaierhof la ha aiutato a definire la sua strada nel mondo del lavoro.

Durante il suo periodo di gavetta Martina ha svolto qualsiasi tipo di mansione: mulettista, manovale, magazziniere, vendemmiatrice, ecc. C’era tanto da imparare, in ogni campo, ed è grazie a questo percorso che oggi può dire di conoscere la sua impresa al meglio. Dai lavori più umili Martina è poi passata a fare la segretaria e a seguire le pratiche commerciali. Oggi si trova in cima, in qualità di legale rappresentante e amministratrice, e il suo ruolo prevede molta responsabilità. Anche se il suo lavoro nell'azienda è più di tipo decisionale e improntato alla crescita dell’impresa, la sua passione per la campagna e le mansioni manuali non l’ha mai abbandonata. Ogni anno infatti Martina si prende un mese sabbatico per curare da vicino la vendemmia, stando all'aria aperta e guidando il trattore per i campi.

Ciò che Martina apprezza particolarmente della sua professione è la variabilità e la ciclicità, due aspetti che sembrano quasi opposti, ma che conferiscono al lavoro un giusto equilibrio tra routine e novità.

“Il lavoro è vario, ma allo stesso tempo si ripete nel tempo perché dobbiamo seguire la natura. Faccio quindi un po’ di tutto, e ciclicamente devo ripetere quello che faccio, anche se mai nello stesso modo. Il mio lavoro mi aiuta a stare anche fuori casa e a cambiare posto spesso. Se dovessi stare 365 giorni l’anno seduta alla stessa scrivania non ce la farei.”

Martina ha anche tenuto percorsi formativi all'interno delle scuole sul tema “essere imprenditore”.

“L’immagine dell’imprenditore è un po’ diversa da quella che una persona tende ad immaginarsi. Specialmente in Trentino, dove le aziende sono medio piccole, c’è la tendenza a partire dal basso e a lavorare sodo, e solo successivamente si diventa i responsabili di quell'azienda, dopo che si è passati per i ruoli che prevedono mansioni più umili.”

Nelle scuole molti studenti associano ancora all'imprenditore concetti come “bella macchina”, “soldi”, “vacanze”, “bella vita”. Ma quella dell’imprenditore è una vita di lavoro e di sacrificio. E’ una vita che richiede una formazione continua. E’ una vita fatta di rischio, come quando l’azienda ha dovuto affrontare il passaggio generazionale dal padre di Martina alle figlie, e questa transazione è stata difficile perché è avvenuta durante il periodo di crisi del 2008. “In quel momento così delicato, ho preso le mie sorelle e ho detto loro: ‘per far sopravvivere l’azienda dobbiamo portare innovazione, ma rivoluzionare tutto è impossibile. Dobbiamo quindi isolare i fattori di criticità e cambiarli uno alla volta, senza avere fretta’".

Anche l’emergenza Covid19 ha richiesto una predisposizione al cambiamento, perché sono saltate delle collaborazioni vinicole e Martina ha dovuto reinventare il lavoro, cercando di percorrere una strada nuova per evitare di perdere tutto.

Cos’è dunque un imprenditore per Martina?

“E’ una persona che agisce in base al suo carattere e alle sue esperienze, e che da importanza a cose che per lui sono determinanti. Un imprenditore è una persona che insegue un sogno, che è la sua impresa, e che cerca poi di trasmetterlo agli altri: si può dire che l’imprenditore sia un sognatore.”

Il lavoro di Martina prevede responsabilità, fatica, difficoltà, rischio.

“L’imprenditore si assume sempre il rischio, specie quando il mare è in tempesta, ed è proprio con l’oceano in burrasca che si riconosce un vero capitano”.

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Ultimo aggiornamento:Mercoledì, 01 Luglio 2020