Descrizione
Il Piano Giovani A.M.B.R.A. è uno strumento nato nel 2005 e voluto dai Comuni di Ala, Mori, Brentonico, Ronzo-Chienis e Avio per incentivare e sostenere sul territorio azioni rivolte al mondo giovanile, in particolare quelle organizzate da ragazz3 che possono utilizzare proprio il Piano Giovani per provare a realizzare ciò che vorrebbero fare o approfondire, in contesti non formali.
La Provincia Autonoma di Trento e i Comuni vogliono stimolare attraverso i Piani Giovani le capacità progettuali e creative delle giovani che in questo modo diventano promotrici d’iniziative da loro realmente sentite e motore di miglioramento del loro contesto di vita, della comunità.
Il Piano Giovani di Zona A.M.B.R.A. (comuni di Ala, Mori, Brentonico, Ronzo-Chienis e Avio) è alla ricerca di proposte fatte da ragazz3 che desiderano fare nuove esperienze e/o coltivare le proprie passioni e interessi: si possono progettare momenti di formazione o sensibilizzazione, esperienze artistiche e di viaggio, attività in natura, sfide sportive, laboratori manuali, festival, e molto altro ancora!
Chi può partecipare?
Associazioni, cooperative sociali, istituti comprensivi, parrocchie, fondazioni ed enti senza fini di lucro. Ma anche gruppi informali di giovani e/o adult3 – che dovranno tuttavia far poi riferimento a un’associazione o a un’altra delle realtà appena elencate.
Finanziamento e facilitazioni:
Il Piano Giovani finanzierà al massimo l’80% del costo complessivo del progetto, fino a 8.000 euro. Potrà essere concesso un anticipo del contributo spettante, nel limite massimo del 50%. Il Piano Giovani inoltre sosterrà i progetti attraverso momenti di formazione e la messa a disposizione gratuita, ove possibile, di spazi e attrezzature comunali. Inoltre verrà dato supporto nella progettazione e nell’organizzazione, nel dare visibilità all’iniziativa e nel creare rapporti con altre realtà del territorio A.M.B.R.A.
Il Tavolo, attraverso i progetti che finanzierà, vuole raggiungere i seguenti obiettivi:
1) Promuovere benessere sociale e personale delle giovani
2) Dare risposta a quei temi che le giovani considerano urgenti, in particolare:
• sostenibilità ambientale;
• politica e attualità.
3) Proporre esperienze nuove (rispetto a quello che già c’è in quel determinato paese)
4) Sviluppare progetti che coinvolgano, anche nella fase di progettazione, ragazze 11-24 anni
5) Offrire “laboratori del fare”, incentrati sulla manualità/artigianalità e/o sull’Arte.