Descrizione
Gli obiettivi dei progetti del nuovo Piano Giovani, fissati come priorità dal Tavolo del PGZ Chiese per l’anno 2025 a cui dovranno far riferimento le nuove progettazioni, sono i seguenti:
A) PREVENZIONE:
Attivare percorsi per educare l3 ragazz3 sui rischi legati all'abuso di alcol e droghe, al fine di prevenire la dipendenza e favorire uno stile di vita sano; Sensibilizzare l3 giovani a un uso equilibrato dei social network e delle tecnologie digitali, riducendo i rischi legati alla solitudine digitale, al bullismo online e ad altri fenomeni negativi; Trasmettere all3 giovani l'importanza del "digital detox", per ridurre il tempo trascorso online e favorire un uso consapevole delle tecnologie, far capire loro che esiste anche un’altra socialità; Affrontare il tema della ludopatia legata all3 giovani e i rischi derivanti dall'accesso facile ai giochi online tramite smartphone.
B) IMPRESA E TECNOLOGIA:
Sensibilizzare l3 ragazz3 all’impatto dell’intelligenza artificiale avrà sulla società e sull’economia, affinché possano affrontare le sfide etiche e professionali con competenza. Educarli all’utilizzo della IA affinché possa essere a supporto delle loro attività; Sviluppare la creatività e l'innovazione tra l3 giovani, fornendo gli strumenti necessari per lanciare niziative imprenditoriali, favorendo così la crescita personale e l’occupazione.
C) TERRITORIO:
Supportare nell3 giovani la conoscenza e la valorizzazione del territorio, delle sue tradizioni e della sua storia, trasformando queste risorse in opportunità economiche, come il turismo; Promuovere l’educazione civica e la sostenibilità ambientale, educarli alla tutela dell’ambiente, alla riduzione dei consumi e al risparmio energetico, nonché a comportamenti ecologici; Migliorare la partecipazione attiva dei giovani alla comunità e alla responsabilità sociale per formare giovani cittadini consapevoli e responsabili, invitandoli a riflettere sul valore del bene comune.
D) DIALOGO:
Promuovere il dialogo intergenerazionale, favorire lo scambio di esperienze tra giovani e anziani, valorizzando la saggezza delle generazioni precedenti e rafforzando i legami sociali attraverso il dialogo e la comprensione reciproca; Migliorare gli strumenti di comunicazione utilizzati dal PGZ al fine di arrivare in maniera più diretta all3 giovani; Promuovere la cultura dell’inclusività e dell'accoglienza, creare occasioni di confronto e integrazione tra giovani e immigrati, favorendo la conoscenza reciproca, la lotta contro l'odio e il pregiudizio, e la costruzione di una società inclusiva e rispettosa delle diversità.
Possono presentare progetti i soggetti già operanti o che hanno interesse ad operare nel territorio del Piano Giovani di Zona della Valle del Chiese quali:
1. Associazioni, cooperative sociali, istituti comprensivi, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, parrocchie, fondazioni ed enti pubblici o senza fini di lucro;
2. Gruppi informali di giovani e/o adulti costituitisi allo scopo che, a fini amministrativi, dovranno tuttavia far riferimento ad un’associazione o ad altro soggetto che non sia una persona fisica anche se in possesso di codice fiscale/partita iva e conto corrente.
Le iniziative devono essere rivolte all3 giovani dagli 11 ai 35 anni della Valle del Chiese.
La proposta di progetto potrà pervenire da soggetti non aventi sede nella provincia di Trento purché la realizzazione delle attività avvenga nell'ambito del territorio della Valle del Chiese e abbia come destinatari l3 ragazz3 della Valle.