Cos'è
La presenza pervasiva delle immagini caratterizza la contemporaneità: dalla comunicazione alla creazione di un senso identitario e di un immaginario futuro in un costante flusso di contaminazioni, fagocitamenti e produzione visiva. Un grande “informe” - per usare la famosa definizione di Bataille – un calderone magmatico che ruba frammenti al reale, li rimescola e li riconsegna all’interpretazione dello spettatore.
Da simili premesse parte il metodo di lavoro di Sebastiano La Monaca. La realtà è sfruttata dall’artista per riflettere sul nostro rapporto con la memoria visiva – collettiva e individuale – e sulle casuali – talvolta bizzarre pieghe che prende il processo di elaborazione e appropriazione delle immagini nella mente umana.
Nella mostra tante questioni sono aperte ma prima di tutto emerge una domanda: è possibile generare un pensiero critico o una riflessione semplicemente guardando immagini casuali provenienti dall’immenso calderone dei media contemporanei?