Cos'è
Ospite d'onore di questa edizione, e protagonista di una densa retrospettiva, l'opera e il genio di Hubert Sauper, documentarista austriaco di fama mondiale, i cui film hanno spesso suscitato controversie, di cui proietteremo "Epicentro" (2020), "We Come As Friends" (2014), "Darwin's Nightmare (2004) e "On the Road With Emil (1993) a cui seguirà un incontro in diretta streaming con l’autore.
Saranno quattro giorni alla scoperta dei film di uno straordinario pioniere del cinema zero come Hubert Sauper, del singolarissimo film di found footage di Eléanore Weber, del femminismo anarco-punk di Lizzie Borden, del piccolo gioiello iper-indipendente degli anni '50 di Margot Benacerraf, del canto d'amore prodotto dal genio di Jean Genet.
E a tutto questo aggiungiamo l'esplorazione nella produzione mondiale di cinema zero permessa dai film in concorso, oltre che dai due focus dedicati al cinema della pandemia e all'animazione. Ciliegina sulla torta, le produzioni "fatte in casa" di SguardoZERO.
Insomma, c'è molto da scoprire in questo piccolo festival che vive sulla curiosità del pubblico: chi si accontenta di ciò che siamo abituati a vedere, probabilmente non ne sente la mancanza, ma chi è in cerca di sguardi e parole differenti, dovrebbe dargli una possibilità.